Nella Notte ci guidano le Stelle

Nella notte ci guidano le stelle”. Questo è il titolo del nuovo progetto di arte pubblica di CHEAP street poster art: titolo che riprende, con qualche licenza, un verso di uno dei più noti canti partigiani.

Ed è proprio per celebrare la lotta partigiana e il 25 Aprile che arrivano in strada i nuovi poster di CHEAP: il giorno scelto per l’installazione pubblica è il 21 aprile, anniversario della liberazione di Bologna.

Insieme a Testi Manifesti, sotto il cui nome Marco Petrucci realizza visioni grafiche su poster, CHEAP ha riportato nelle vie di Bologna almeno l’eco di quella che sarebbe stata la celebrazione del 25 Aprile 2021, se la pandemia non ci precludesse ancora l’accesso allo spazio pubblico, alle piazze e alle strade che ogni anno in quella data si riempiono dei corpi di chi vive Bologna, per ricordare collettivamente con un rito laico la Resistenza e la Liberazione dal fascismo.

Per farlo, CHEAP e Testi Manifesti hanno ideato una serie di poster che riprendono i versi di alcuni canti di lotta partigiana: i canti sono stati suggeriti pubblicamente negli scorsi mesi da chi segue e sostiene il lavoro di CHEAP, una comunità non solo digitale.

Dai titoli suggeriti, CHEAP ha estratto alcuni versi significativi e Testi Manifesti li ha tradotti graficamente in poster: sono nove i manifesti che compongono il progetto e che da oggi si possono incontrare nelle strade di Bologna, in un’affissione diffusa sulle bacheche storiche della città, da viale Ercolani a Strada Maggiore, via San Vitale, Piazza San Domenico, via San Giacomo, Piazza San Giuseppe, via Graziano, Corte Galluzzi, via Nazario Sauro e infine via del Pratello. Non solo: nei prossimi giorni pare ci saranno delle sorprese “fuori porta”, in altri Comuni che hanno scelto di ricordare il 25 Aprile con CHEAP.

PH Michele Lapini

“Per la realizzazione di questo progetto dobbiamo e vogliamo ringraziare tutta la comunità reale, fatta di persone fisiche, che si è mobilitata per rendere possibile questo intervento di arte pubblica: abbiamo lanciato un crowdfunding perché, banalmente, non avevamo i fondi per finanziare l’affissione e ci hanno sostenute centinaia di persone, non solo in Italia ma anche dall’estero.

Non si è trattato “solo” di recuperare i soldi necessari a realizzare il progetto. Quello che è successo è che una comunità di persone si è riconosciuta nei valori che stanno alla base delle nostre pratiche nello spazio pubblico e di questo intervento in particolare, un intervento che è antifascista.

Sono le persone che ci hanno sostenute che oggi possono rivendicare con noi questa azione pubblica, le stesse persone che rappresentano per CHEAP la miglior committenza immaginabile.”

In attesa di poter tornare insieme ad essere corpo politico nello spazio pubblico, almeno le strade di Bologna amplificheranno i segni e i simboli della Liberazione.

*** AD | Sara Manfredi ***

Nella notte ci guidano le stelle | 25 Aprile 2021